Traversata a nuoto in solitario Portoferraio – Piombino 11/07/2009



Progetto

L’idea è semplice ed ambiziosa.

Semplice perché si tratta “semplicemente” di nuotare per 25 Km. Una cronometro. Ambiziosa perchè vorrebbe nel suo genere diventare un classica. Ecco perché ho parlato di progetto, perchè l’obiettivo non è stato solo quello di arrivare in fondo ma di cercare di darle un futuro e farne un punto di riferimento per tutti gli appassionati.

L’ idea nasce da una constatazione: da diversi anni è sempre più difficile per un Master partecipare a gare “lunghe” diciamo oltre i Km 10. La gara sui 25 km per un Master non esiste più da anni e la sua attività agonistica mi sembra confinata entro i 5 km con una netta preponderanza di gare tra 1 e 2 Km.

La mia esperienza mi suggerisce però che per chi nuota in mare viene naturale nel tempo provare a confrontarsi con distanze più impegnative .

In particolare il nuoto che io amo è quello su tratti lunghi in mare aperto, con la barca appoggio come unico punto di riferimento e gli altri nuotatori che a mala pena distingui tra le onde. Chi ha provato sa di cosa parlo: è una sensazione unica. È una gara ma ha il sapore dell’avventura.

Preso atto che attualmente sono precluse ai Master gare di questo tipo e nell’impossibilità di organizzare una gara vera e propria non mi restava che proporre una traversata in solitario.

Dico subito che ho sempre guardato alle traversate in solitario con sospetto e distacco. Cosa vuole dimostrare chi nuota in solitario ? Che riesce a nuotare per 20, 30, 50 km ed oltre.? A mio parere sono tanti i nuotatori in grado di farlo e quindi non vedo ….l’impresa se vogliamo definirla così.

Diverso è nuotare distanze lunghe in gara con altri; lì c’è effettivamente il confronto sportivo.

Però, ripeto, non vedevo e non vedo alternative e, in fondo, una traversata in solitario "codificata" mancava e così mi sono deciso.

Ho scelto una traversata che secondo me può avere un domani, può essere interessante e stimolare altri a ripeterla, in modo da creare un confronto sia pur indiretto nel tempo.

La decisione di farla in Toscana è un omaggio alla mia Regione, quella di coinvolgere l’Associazione Nuoto Piombino e la Lega Navale di Piombino è dipesa dalla loro esperienza organizzativa e dalla amicizia reciproca consolidatasi negli anni.

Il percorso è stato scelto in base a queste caratteristiche

1) facilmente ripetibile come tracciato

2) non avere problemi per le varie autorizzazioni

3) di lunghezza tale da poter invogliare anche altri a confrontarsi in futuro.

Sarete Voi a deciderne il successo ed il futuro.